Bollettini, circolari, circolazione di voci e sospiri
dentro e fuori sala
14/11/97
Opinioni raccolte all´uscita della prima proiezione:
La sigla è banale, risaputa, superficiale come il
cortometraggio vinto dalla cinese premiata qualche anno fa.
Le autorità fingono di abbandonare il loro distacco dal
parco buoi paganti (pochi), ma l´affettazione fu tale che
continua ad aleggiare e permane il dubbio che foto, riprese in
posa, crocchi creati ad arte e singoli abboccamenti tra presidenti
e sotto-segretari siano volutamente palesati per creare
l´evento mondano al di fuori dell´aborrito
microfono.
Che non abbiano più nulla da dire e inscenino prove
tecniche di filmino luce con voce stentorea incensante il nuovo
regime?
Data la quantità spropositata di accrediti elargita a
cani e porci, tranne a coloro che realmente avrebbero lavorato a
questa edizione del Festival, uno dei boatos più
ricorrenti proviene da alcuni vecchi (ormai) cinefili, che possono
dimostrare l'affezione alle poche manifestazioni di cinema
sottotitolato offerte dalla nostra città: la proposta di
conferire un accredito vitalizio a tutti coloro in grado di
esibire gli abbonamenti a tutte le precedenti edizioni, o a
manifestazioni equivalenti o collaterali. Ritengono di aver
già dato, mentre altri giammai pagano, essendo amici degli
amici, o peggio.