Fece ricorso a uno dei suoi passatempi preferiti, che aveva anche il formidabile vantaggio di non richiedere altro spazio che il suo cervello, agitato dalla sua immaginazione e dalla sua passione per il cinema.
Pensò: domande per cinefili.
Chi ordinava di uccidere Rod Steiger in Fronte del Porto, discuteva per un pomeriggio intero con Henry Fonda in La parola ai giurati, minacciava di tirare dell’acido sul bel viso di Cyd Charisse in Il dominatore di Chicago e vedeva sulla pampa argentina l’immagine di quattro cavalieri dell’Apocalisse in, per l’appunto, I quattro cavalieri dell’Apocalisse?
Facilissimo: Lee J.Cobb
Il nome completo di Rick in Casablanca?
Non tanto facile: Rick Blaine.
Che film vorreste rivedere: La notte dei morti viventi di George A.Romero o Gandhi di Richard Attenborough?
Se rispondete Gandhi non capite niente di cinema
(Tema da sviluppare:La notte dei morti viventi e le meraviglie del gore)
Chi ha ucciso tre volte Humphrey Bogart?
Facile: James Cagney.
In quali film?
Non tanto facile: I ruggenti anni Venti, Gli angeli con la faccia sporca e Il terrore dell’Ovest.
A chi rompevano una mano perché aveva vinto un incontro che doveva perdere?
A Robert Ryan in Stasera ho vinto anch’io.
Chi veniva tradito ne Il traditore?
Wallace Ford.
Chi scriveva la sua rubrica giornalistica in una vasca da bagno?
Clifton Webb in Vertigine.
Chi rubava dalla borsetta di Jean Peters un microfilm a cui i comunisti davano la caccia?
Richard Widmark in Mano pericolosa.
Dove si svolgeva Gilda?
Facilissimo: a Buenos Aires.

Questa città maledetta, umida e, come se non bastasse, piena di porteños.
(Los Crimenes de Van Gogh,
di José Pablo Feinmann, 1994,
trad.it. di Gina Maneri, Cinebrivido
Marcos y Marcos, Milano 1998, pp. 103-104)


Fernando salì su un autobus. Poca gente. Si sedette vicino al finestrino. Non era molto lontano da casa. Sarebbe arrivato presto.
Chi strappa l’apparecchio acustico a Brian Donlevy perché muoia senza udire gli spari?
Molto difficile: Richard Conte in La polizia bussa alla porta.
Chi muore d'infarto mentre gioca con il nipotino?
Facilissimo: Marlon Brando nel Padrino.
Chi strangolava Marilyn Monroe?
Joseph Cotten in Niagara.
Chi dice prima di morire: "Sa. Mister, sono così stanca che mi fa un favore se mi fa saltare le cervella"?
Non tanto facile: Thelma Ritter in Mano pericolosa.
Chi muore mentre Liszt suona il piano?
Cornel Wilde in L'eterna armonia.
Chi viene colpito da Jack Palance davanti al saloon e cade a terra morto, nel fango?
Elisha Cook Jr. in Il cavaliere della valle solitaria.
Chi si taglia l'orecchio sinistro?
Kirk Douglas in Brama di vivere.
Chi guardava Farley Granger invece di guardare una partita di tennis?
Robert Walker in L'altro uomo.
Chi uccideva Barbara Stanwyck dopo averle detto "Addio, bambina"?
Fred MacMurray in La fiamma del peccato.
Chi dice a Dwight Frye "Non bevo mai vino"?
Bela Lugosi in Dracula.
Chi operava di appendicite Richard Widmark?
Geneviève Bujold in Coma profondo.
Chi decideva di suonare il sassofono dopo avere inutilmente cercato microfoni nella sua stanza?
Gene Hackman in La conversazione.
Chi diceva a Willard e compagni "Non guardate in macchina"?
Francis Coppola in Apocalypsse now.
Chi dava un calcio a una sputacchiera perché Dean Martin non ci mettesse dentro una mano?
John Wayne in Rio Bravo.
Chi non uccideva Michael Douglas con un punteruolo da ghiaccio?
Sharon Stone in Basic Instinct.
Peccato: avrebbe dovuto farlo.

 

 

(Los Crimenes de Van Gogh,
di José Pablo Feinmann, 1994,
trad.it. di Gina Maneri, Cinebrivido
Marcos y Marcos, Milano 1998, pag. 126)