Reporter

Reporter
reportage da festival ed eventi, interviste e incontri
<<< torna al sommario

Mostra del Cinema di Venezia 2001
SituAzioni

30 agosto 2001

Anche Manchevski, come Bertolucci, divide la narrazione in tre: abbiamo provato a sintetizzare i loro esercizi di stile di "cubismo fumettaro" (Silvestri maior) e "illusione poetica" (Bertolucci minor).

Bertolucci dedica all'insigne padre "che mi ha insegnato il piacere e il dolore".

Recitazione (Melato in morphing - o immagine in movimento - con qualche altro personaggio ma con didascalia riferita a Melato)/Realtà (Sandrelli stessa cosa)/Illusione (Alida Valli idem)

"Sonia Bergamasco passa attraverso queste fasi attraverso relazioni sessuali diverse."
(Popolare in network, ore 14. Barbara Sorrentini in Laguna Blu)

Prima di ogni altra cosa tu sei sposa e madre

La giornata festivaliera di Bertolucci-Manchevski si fonda sul tre:
"l'unico numero che fa sorridere".


verità. Io credo quel che vedo, non ti ho mai vista

illusione. pirandelliani molti volti, tra questi quelli da provino e sullo sfondo il monologo telefonico di Malraux/Magnani: La condition humaine


Non basta il triplice set (il west selvaggio fuori da ogni retorica, la Manhattan di Giuliani coi poliziotti che spacciano, il Montenegro fine ottocento simile a quello di oggi) a far impigliare i fili che legano i burattini al proprio burattinaio. (Roberto Silvestri).

Lasciamo tracce materiali come fotografie e film? Lasciamo figli? Memorie? Le nostre storie? O lasciamo solo cenere e polvere? Il mio è anche un film sulla sovrapposizione e sulla natura non lineare del tempo. (Manchevski)

Una attività a tendenza morale può essere provocata dalla volontà violentemente paranoica di sistematizzare la confusione. Attraverso un processo nettamente paranoico è stato possibile ottenere un'immagine doppia, che può avere un prolungamento nel seguito del processo paranoico: l'esistenza di un'altra idea ossessiva è sufficiente allora perché appaia una terza immagine.
(metodo paranoico critico di Dalì)