NearDark - Database di recensioni

NearDark - Database di recensioni

Africa

Godard Tracker


Tutte le
Rubriche

Chi siamo


NearDark
database di recensioni
Parole chiave:

Per ricercare nel database di NearDark, scrivete nel campo qui sopra una stringa di un titolo, di un autore, un paese di provenienza (in italiano; Gran Bretagna = UK, Stati Uniti = USA), un anno di produzione e premete il pulsante di invio.
È possibile accedere direttamente agli articoli più recenti, alle recensioni ipertestuali e alle schede sugli autori, per il momento escluse dal database. Per gli utenti Macintosh, è possibile anche scaricare un plug-in per Sherlock.
Visitate anche la sezione dedicata all'Africa!


Bleeder
Anno: 1999
Regista: Nicolas Winding Refn;
Autore Recensione: Ofelia Nunzi
Provenienza: Danimarca;
Data inserimento nel database: 22-05-2000


Bleeder - Corato Bleeder (DANIMARCA) Dal regista rivelazione Nicolas Winding Refn, l’autore di Pusher, una storia claustrofobica, come l’esistenza stessa dei suoi personaggi. Mads Mikkelsen ha il viso adatto per un film come questo, che non è farcito come Dobermann, ma non è nemmeno stiloso come Pulp Fiction. Primi piani costanti, camera a mano per l’ottanta per cento del film, sgorga sangue con rosse sfumature fino alla tragedia finale, dove la lenta sofferenza come punizione alle malvagità è la sieropositività. Dietro o davanti a tutto questo cresce una storia d’amore che sembra sempre meno probabile, tra una donna che si realizza nella straripante libreria della città ed un uomo che sa parlare solo di cinema, il più brutto cinema soprattutto (Non aprite quella porta è il suo film preferito, Bruce Lee o Steven Seagal, Franco Nero o Fred Williamson i discorsi con i suoi tre compagni di visione) Questo è il cinema di Nicolas Winding Refn, un cinema teso che ricorda troppo il pulp, ma che non si limita a descriverlo questa volta, lo usa, lo cita nel lavoro che fu proprio di Tarantino, quello di commesso in una videoteca. Particolari gli attori che, come la quiete dopo la tempesta, s’incontrano e decidono di uscire assieme e finalmente tutto intorno a loro che decide di sparire. L’HIV è come una nuova arma, quando il fuoco dei proiettili diventa insufficiente rispetto al sangue infetto, quando Leo non spara a Luis, mentre dietro di lui scorrono le immagini di Blood Feast (probabilmente).