L.A. confidential. Curtis Hanson.
1997. U.S.A.
Attori: Kevin Spacey, Russell
Crowe, Guy Pearce, James Cromwell, Kim Basinger, Danny DeVito, David
Strathairn, Ron Rifkin
Durata: 137'
Distretto di polizia di L.A.. Una
sparatoria in un locale, con diverse vittime, suscita l’interesse dell’opinione
pubblica quanto quella della sezione omicidi. Tra i cadaveri è riconosciuto un
funzionario di polizia. Ed Exley, giovane poliziotto in carriera, risolve il
caso arrestando tre maggiorenni di colore. La cosa gli frutta una promozione,
ma il ragazzo non è convinto. In realtà i tre avevano cercato di violentare una
ragazza sudamericana, ed una volta evasi dalla prigione erano stati freddati
proprio da Exley. Bob White, un picchiatore della polizia sempre pronto a correre
in aiuto delle donne maltrattate, segue una pista che lo porta sulle tracce di
un giro di prostitute d’alto borgo, tutte assomiglianti ad attrici famose, e
s’innamora della sosia di Veronica Lake. Jack Vincemnes invece, è strettamente
legato alla rivista di gossip Zitti-Zitti, grazie alla quale ottiene
qualche mazzetta in più in cambio di fotografie di arresti eccellenti. Nel
proseguo delle indagini, tutti e tre si ritrovano a pescare nel torbido, pur
battendo strade diverse raggiungono la stessa soluzione: il capo della polizia,
legato ad un potente ed ambiguo imprenditore (implicato anche
nell’amministrazione degli appuntamenti delle prostitute), voleva gestire la
malavita legata allo spaccio delle droghe.
Tema dell’immagine soprattutto
(quello che accade è a due passi da Hollywood e le prostitute sono tutte sosia
d’attrici famose), poi corruzione poliziesca e finalità individuali, sono i tre
principali ingredienti di questo noir girato sotto il sole nella città degli
angeli. Il lavoro del regista Hanson, tratto dall’omonimo romanzo di James Ellroy, è un perfetto gioco ad
incastro nel quale le tessere principali (Exley, White e Vincemnes),
apparentemente legate tutte dal fenomeno della corruzione, pian piano cercano
di ripulirsi. Cast d’eccezione: Kevin Spacey nella parte del freddo Jack
Vincemnes, Russell Crowe in quella del poliziotto picchiatore, Guy Pearce in
quella dell’integerrimo Exley, James Cromwell in quella del capo della polizia,
Danny De Vito nella parte del giornalista della rivista di gossip e Kim
Basinger in quella della prostituta sosia di Veronica Lake (per la quale
interpretazione ottenne l’Oscar come attrice non protagonista). Una regia
nitida supportata dalla chiara fotografia di Dante Spinotti, per una storia non
nuova e che ottenne l’Oscar anche per la sceneggiatura non originale. Si
sorride una sola volta (quando Exley apostrofa a prostituta la vera Lana
Turner) per il resto la tensione rimane alta per quasi tutto il film. Un lavoro
discreto che mischia noir ed azione con buon dosaggio, fra i colori di una Los
Angeles ben ricostruita (il periodo in cui i fatti avvengono è di poco
posteriore all’era del gangsterismo di Al Capone), ma che ha forse il difetto
di concludersi come dovrebbe.
Bucci Mario
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