Ai tre elementi introdotti fin dall'inizio si sovrappone il LogoV con la sua forza globalizzante: attraverso la parola si media la rappresentazione. Al rivelarsi della voce più intima le immagini si ritirano su uno sfondo omerico, privato di eroi lasciati soli con il proprio sgomento per la morte, che pervade la jusiV. Infatti l'inquadratura più rivelatrice è quella che nasconde le figure nella nebbia, evidenziando il panico della solitudine dell'uomo di fronte ad un male di cui non sa capacitarsi e che lo annichilisce, perché addirittura non è in grado nemmeno di vederlo; lo subisce.

"L'uomo si comporta come se fosse lui il creatore e il padrone del linguaggio, mentre è questo, invece, che rimane signore dell'uomo.
(Heidegger, Costruire, abitare, pensare)


McCron - Savage