Che il riferimento al Lotto sia centrale al di là della filologia che lo vede attivo in quel periodo si indovina dalle molte citazioni che si colgono nelle figure: la donna ha gesti, volto e acconciature che rimandano a Il Volto di Lucrezia, uno dei dipinti più famosi.


Invece il frate che accompagna le milizie somiglia a Il prete, come anche i notabili inquadrati a mezza figura trovano i modelli in repertori di ritratti lotteschi. Ma soprattutto si allude a Lotto in quel dettaglio delle due mani unite durante il concerto a corte: la postura delle mani, il taglio dell�inquadratura frontale, il piano usato evocano immediatamente il dipinto Messer Marsilio e la sua sposa (cm.71x84, Madrid, Prado, 1523); ma anche l'attenzione ai particolari del Lancelot du Lac di Bresson.