¨Avrei dovuto capire che Lolita aveva già dimostrato di essere qualcosa di completamente diverso dall´innocente Annabelle, e che la ninfica perfidia traspirante attraverso ogni poro dell´incantata fanciulla ch´io avevo preparato per il mio segreto diletto, avrebbe reso impossibile la segretezza e letale il dilettarsi.¨.
(Vladimir Nabokov, Lolita, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1959, pag.192, trad.it.di Bruno Oddera)