Parte Seconda:
PENDIO DI UNA MONTAGNA
Cielo stellato

Volo, con le mani tenute dall'angelo, lungo il pendio di una montagna, guardando in basso, mentre sotto di me scorre il profilo del monte
È come vedere una parte di mappamondo che gira
Sul pendio, l'erba e i fiori che sbocciano qua e là si piegano fremendo come onde mosse dal vento che suscitiamo col nostro veloce volo.
Si sente una voce: «Hei! Aspettami!»
Mi giro cercando: «Chi è?»
«Sono io! La tua ombra!»
Guardo meglio: un'ombra nera vola lungo il pendio fiorito della montagna, sventolando le mani, grida: «Hei! dove stai andando?»

«Non so»
«Torna qui!»
«Non voglio tornare!»
«Le vacanze estive stanno per finire»
«Cosa importa?»
«Hai ancora tanti compiti di matematica e geometria da fare»
«Noiosa, vattene, non mi seguire»
«Ma cosa dici, io sono la tua ombra!»
«È notte, l'ombra non serve»
La mia ombra si arresta sul pendio.