Ghost Dog, il fantasma, occupa gli spazi a partire dalla sua mole (Forest Whitaker è una stranezza nell'ambito degli stereotipati "oversize" hollywoodiani, quasi sempre condannati all'eccesso da Fatty Arbuckle a John Candy, passando per l'"eccesso di eccesso" di Orson Welles: anche il suo Birdie era sofferto e recitato, come se il fisico non bastasse a rappresentare l'estremità del personaggio), ma soprattutto con un sistema di controllo e intelligenza territoriale superiore e squalificante rispetto alla polizia, che, infatti, in questo film si fa vedere assai poco.

In una ripresa dell'archetipo cristallizzato di recente da Il Corvo, l'occhio del protagonista si arricchisce del punto di vista protesico di un animale, meglio se volante (a ricordare anche con Virilio le origini bellico-strategiche della tele-visione cinematografica).