Gli innesti di memoria non sono altro che innesti di dati, di informazioni. Dark City naviga in piene acque cyber: il Signore degli Strangers detiene il potere perché coordina e controlla gli scambi di informazione/ricordi in una rete (umana) che lui ha ideato e creato.
Ma ha due punti deboli: il primo consiste nella dipendenza da una macchina (il cervello-nucleo del sistema); il secondo è rappresentato dalla sua carenza di competenze tecnico-scientifiche relative all'esperimento, necessita dunque di un programmatore/schiavo che può solo sottomettere con la forza ma che non può sostituire o annientare. Ed il programmatore-di-menti/mad-doctor/Sutherland crea e immette il virus nella rete: educa/configura John a andare contro il suo creatore ultimo, contro il Padre, la divinità (imperfetta), combattendola con le sue stesse armi, svelando infine l'inganno. Il virus John contamina altre unità, ed ha una volontà che è propria: il programmatore è un haker, ma John lo supera, e va ben oltre perché è un virus elevato a persona, un sorta di "hacker superiore", l'evoluzione ultima del ciberpunk più agguerrito e preparato. |