Shell Beach sembra il luogo di sogno che può redimere il mondo e riscattare lo stato di sudditanza deprivati persino di se, dei propri corpi, persino dei ricordi: eppure quel mare e la spiaggia possiedono nel loro DNA la stessa artificiosità della spiaggia sulla quale Jodie Foster incontra suo padre in Contact e prende spunto dagli stessi presupposti salvifici, però ancora più ipocriti, poiché qui si esplicita chiaramente il fatto che si sostituisce una mistificazione con un altro inganno. Lo stesso sembra suggerire l'autore a cui ci stiamo sottoponendo durante la visione del film, all'interno del quale si vedono due titoli di pellicole proiettate: all'inizio Evil e dopo la sconfitta degli alieni The Book of Dreams.