Il passo successivo potrebbe raccogliere il passaggio da un soggetto reificato, ma ancora conflittuale con il paesaggio di rovine che gli stava intorno nei '70s, alla sua mitizzazione nei primi anni'80s, valida per ottenere l'alibi che ci avrebbe condotti a filosofeggiare su seduzioni, che avrebbero indebolito il soggetto collocandolo sullo
sfondo, dove è relegato da un decennio.
Questa raccolta potrebbe essere in grado di ottenere una galleria di atteggiamenti autoriali (non forti come ad esempio l'Altman carveriano e neanche debole, come l'approccio all'immaginario collettivo di Carpenter) o di figure ancora non riconciliate, macchine tuttora desideranti, che aspirano a liberarsi della loro componente facilmente etichettabile (la macchina si autonomizza ristrutturando la sceneggiatura e la prossemica), da proporre alla nostra attenzione per ricavare lo scorcio in cui si muove il nuovo soggetto gravato delle consapevolezze di questo decennio e ancora in grado di evocare quella contrapposizione alla omologazione dei nostri
riferimenti iniziali.