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Scar Tissue

Il video recensito è dei Red Hot chili peppers tratto dal loro nuovo album Californication prodotto dalla Warner Bros; la canzone è Scar Tissue

I Red hot chili peppers sono tornati, quest’anno, sulla scena musicale internazionale grazie al rientro nel gruppo di John Frusciante, il chitarrista che nel loro ultimo concerto si è presentato integralmente nudo come Jim Morrison che nel 1970 è stato arrestato per quella esibizione dando una forte spinta alla liberazione dall’abuso di potere delle forze dell’ordine.

Sono rientrati con un video che si inserisce nella tradizione dei road movie e un ritmo che sa di malinconico e di ironico.

I suoni sembrano quasi stonati ma, ascoltati, sono dotati di melodia che rientra nel loro genere di musica post-punk fusa genialmente con un funk americano. Spesso si intuisce un allacciamento al ritmo della loro più famosa canzone "Under the bridge" ed anche ad un’altra loro canzone "Right on Time".

Il video è ambientato in un deserto californiano dove tutti pensano di ritrovarsi in un posto senza frontiere e assolutamente liberi, i Red hot chili peppers smontano questo mito immaginando lo stesso ambiente su un lato più solitario, poetico, ambientato perfettamente con il genere della loro musica e forse anche più realistico.

Nel video la libertà diventa solitudine, gli spazi senza frontiere desolazione e il sole alto nel cielo un rosso e cupo tramonto, i cow-boys diventano quattro fuorilegge malandati e feriti su una cadillac rossa nelle stesse condizioni degli uomini, che al posto dei lazos hanno bassi e chitarre elettriche: distrutti i vestiti sgargianti di pelle dei pistoleri diventano miseri stracci sporchi di sangue rappreso e bruciacchiati, l’unico oggetto in dote a queste persone assimilabile ad un cowboy sono le ferite che però ai nostri occhi non si vedono come trofei di cui si deve essere orgogliosi perché fatte per il bene della società, ma sono osservate come cose che fanno male e come metodi di distacco dal conformismo in modo ironico e che rimarcano il loro ruolo di uomini non riconciliati con la società americana.

Se veramente fossero in un film western avrebbero fatto la parte dei banditi, i quali non vengono sconfitti penosamente ma che con orgoglio, dopo aver perso, si rialzano e continuano la loro battaglia contro il loro essere diversi dalla massa.

lo scenario si presenta così post-apocalittico che lascia quasi dimenticare le leggende sull'america dura e libera.<>

I Red hot chili peppers prendono in giro l’America del mito e pongono come unica salvezza da questo mondo di finzione la loro musica.

Luigi Giroldo