Valvonauta, video dei Verdena; l’ambientazione del video è un’idea utilizzata da molti altri gruppi rock: ambientato in una stanza enorme e spoglia in cui la band suona, la cosa che attrae maggiormente è la luce strana virata sul verde quasi a rendere il posto meno normale di quello che è; la qualità più apprezzabile, però, è la musica, forse un po’ mielosa dovuta più che altro alla voce del cantante. Credo che potranno in futuro far parlare di loro perché la musica che esprimono è molto orecchiabile ed essendo giovani (20,17,19 anni ) hanno grinta da vendere e penso che saliranno presto e con forza sul palcoscenico alternativo del rock italiano rappresentato al Festival dai Punkreas (i migliori a mio parere) che a sezioni ritmiche africane e reggaegianti fondono una metrica della voce incalzante (stile Persiana Jones per cui molto Ska) e giri di chitarre e bassi veramente Punk: una fusione perfetta, l’unico difetto è che tendono a ripetersi.