Festival Internazionale Cinema Giovani

Recensioni
Annotazioni sospese nel tempo "reale" del Festival

Spazio Italia
Asino chi legge
di Pietro Reggiani
Italia 1997
25', 35mm

Geniale. Credo di non aver mai visto un film così sinceramente divertente al Festival. Reggiani si ispira al primissimo Woody Allen, quello delle gag sfigate dei protagonisti di Prendi i soldi e scappa o Bananas. L'idea di partenza è perfetta: il libro come droga. Da qui si sviluppa la triste e delirante storia di Massimo Penna, librodipendente allo stadio terminale. Il tutto portato avanti con uno stile da reportage televisivo di approfondimento che tecnicamente è molto superiore al modello originale. Ad un certo punto ci si aspetta di vedere i genitori di Woody Allen mascherati da Groucho Marx!

I personaggi sono azzeccatissimi, dal protagonista nerd ai genitori ("per carità, in casa nostra un libro... Mai!"); dal direttore sadico della comunità per librodipendenti ("Questi pseudointellettuali sempre attaccati ai libri non hanno mai mosso il culo: noi li prendiamo e li sbattiamo nei campi") al pusher che procura al protagonista la dose letale (la Recherche di Proust in versione integrale). Ottimo il montaggio e lo scontro (vero) tra immagine e sonoro. L'umorismo, quello vero, si costruisce così.

Pietro Izzo


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