14/11/1997
Concorso Cortometraggi
LA MORT DU CHANTEUR DE MEXICO
di Laurent Firode
Francia 1996Durata: 13 minuti.
Ultima Proiezione: sabato, 15/11 ore 19.45 Romano
Come in ogni fenomeno decostruzionista siamo invitati a ricostruire a posteriori la giusta sequenza della morte di un mariachi.
Ci accingiamo al compito con la presunzione di possedere informazioni sufficienti, che vengono costantemente rimpinguate da rilanci dell´autore, che opera accumulazioni successive.
Le morti (quattro) subite dal mariachi, in successione e non in alternativa tra loro, vengono sempre addebitate a cause diverse, che, anticipando il tempo della ricostruzione dei fatti, vengono ripetute nella differenza (differance direbbe elegantemente Derrida), ma anche nella identità solo sonora, o anche visiva, ma sempre con uno stato d´animo diverso.
Un meccanismo infernale di movimenti che si succedono inuno stesso spazio, ma in un tempo che scorre diegeticamente al contrario.
Nella spirale innescata dalla ripetizione si potrebbe nascondere la ciclicità: infatti è possibile inanellare una nuova proiezione, riavviando la pellicola dall´inizio
Che tutto si scateni perché il canto era una lagna e la ribellione degli elementi esplode a caso, ma con un ordine immanente che obbedisce al gesto della donna di elargire il denaro per liberarsi di un importuno?
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