Festival Internazionale Cinema Giovani

Incontri
... possibili e talvolta impossibili; chi s'è visto s'è visto!

Atto I
La conferenza stampa

Torino, 29/10/97 19.00

Cinema Giovani atto I: la conferenza stampa.

Abbiamo assistito alla presentazione della XV edizione del Festival Internazionale Cinema Giovani.

L'assessore della Regione Piemonte Giampiero Leo è entusiasta :"...dicono che sono enfatico, ma ci credo.
Cinema Giovani è come vorrei fosse Torino e il Piemonte".

Il portavoce dell'assessore Perone conferma i suoi auguri e la consapevolezza che "Il festival si conferma strumento contro la massificazione mondiale del cinema".

L'associazione Amici del Festival C.G. quest'anno organizza alcune serate e una festa nei locali dei Murazzi, lungo il fiume Po.

Barbera, il direttore, contro le lamentele sull'esagerato numero di film, sostiene che "Il mercato si restringe e noi diamo visibilità a film che non ne avrebbero. Alcuni numeri: 350 film, 5 sale attive dalle 9 alle 24 inoltrate, una decina di sezioni, 4 in concorso come gli11 film, 6 opere prime, 5 come seconda o terza realizzazione.
La retrospettiva sul cinema messicano è motivata dalla sua quasi totale assenza in Italia."

Nella serata d'apertura sarà proiettato il nuovo film di P.Cattaneo; l'anno scorso stupì tutti col suo "Loved".
Baciato già da numerosi premi, "sintomatico della vitalità del cinema inglese contemporaneo, figlio di Loach e del realismo inglese degli anni 60/70."

Ai premi consueti, sempre più ricchi, si aggiungono:

40 min. di montaggio avid offerti da una ditta locale

l'acquisto da parte di Rai Sat a prezzo di mercato

un premio di tre milioni della scuola Holden per la sceneggiatura ad uno dei film in concorso

il premio Cipputi per il miglior film sul mondo del lavoro

Stefano Della Casa risponde alle critiche a proposito della mancanza di mondanità e di attori famosi nelle scorse edizioni del C.G. con Valerio Mastrandrea e Antonio Catania.

A "Spazio Torino" sono aumentati gli spettatori del 20%.

Guido Chiesa presenta "Partigiani", il seguito ideale di "Materiale Resistente";incuriosisce "Prima di Berlusconi" un'interessante viaggio nel biellese dove Telebiella cominciò la liberalizzazione dell'etere fino ad allora monopolio Rai .

Ci sarà un omaggio alla scuola video di documentazione sociale I Cammelli di Daniele Segre e l'anteprima nazionale di uno spot di tre minuti della Lila (lega italiana per la lotta all'aids) mirato a superare le barriere di irrazionalità, di rimozione e a fornire informazione mirata a contenere la diffusione.

A cura di Cristiano Zanca

 


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