Diario 12-20 novembre (archivio diario: 01 - 02)

Per protesta contro l'insipienza della edizione di quest'anno del Torino Film Festival (pallido ricordo dello spirito liberamente cinefiliaco di un tempo con lo scandaloso ripescaggio di Emmer, il poco attraente Sganzerla, lo stravisto Landis, i clip vacui dell'Estremo Oriente o le delusioni della Francia beur...), contro la decisione elitaria di colpire le piccole realtà cinefiliache tassando gli accrediti con un balzello assurdo per chi fornisce un servizio alla manifestazione, contro la burocratizzazione che impedisce l'ingresso in sala se non dopo defatiganti code con rischio di venir esclusi dalla proiezione (perché gli amici degli amici hanno sempre l'accredito, comunque... e passano mentre sei in coda) abbiamo deciso per una copertura "senza interventi in video (non ci saranno immagini a corredo del divertente diario di Fulvio) e in voce" (non ci saranno approfondimenti, o perlomeno non nella sezione reporter e quindi senza attribuire la visione alla frequentazione del festival).
Prime impressioni
Seconde illuminazioni

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