Expanded Cinemah Home Page
Pulsanti Navigazione 1
Pulsanti Navigazione 2
Pulsanti Navigazione 3
Scrivi un messaggio
Links
Titolo Pagina

51º Festival Internazionale del Cinema
di Locarno

Aumenta la presenza di Expanded Cinemah nei festival. Quest'anno alla piacevole consuetudine con Taormina, aggiungiamo una presenza più capillare a Venezia e il nostro debutto a Locarno.

Arrivati per la prima volta a Locarno, alterniamo le annotazioni sui film visti con accenni che riguardano l'ambiente, l'organizzazione.
Partiamo proprio da qui e dal nostro arrivo: l'accoglienza è stata buona, la posizione centrale e un'ottima segnaletica ci hanno fatto giungere rapidamente a destinazione, mentre le pratiche di accreditamento sono state agili; lodevole anche la presenza di una navetta che collega regolarmente i due cinema decentrati (ce né anche uno ad Ascona, ma questo è decisamente fuori...), nonchè una convenzione con il parcheggio custodito, utile per chi come noi ogni giorno fa la spola dall'Italia.
Proprio dai due cinema più lontani, hanno preso il via le nostre visioni, affrontando un programma che rinuncia a localizzare le sezioni, ma le distribuisce sui diversi siti, favorendo percorsi eterogenei e scoraggiando la specializzazione.

Così, durante il giorno, si passa rapidamente dal concorso (come sempre eterogeneo e incoerente, ma insolitamente ricco di proposte di buon livello) a una retrospettiva dedicata a Marco Bellocchio, a proiezioni di autori più o meno emergenti. Fino a quando, a sera, si approda nella Piazza Grande, uno spazio capace di contenere circa 7000 persone e anche un impianto audiovisivo adeguati (anche se migliorabili); la piazza si riempie ogni sera ed è necessario anticipare l'ingresso per trovare posto a sedere. Sul grandissimo schermo vengono presentati sia film in concorso che anteprime (almeno per la Svizzera - chiuderà, per esempio, "La vita è bella" con la presenza di Benigni in forse). Introdotti dal direttore (dimissionario ma appasionato) Marco Muller, sono saliti a presentare il loro la lavoro (le recensioni sono nell'apposito database), l'hongkonghese Kirk Wong, Antonio Capuano accompagnato da due attrici del suo "Polvere di Napoli" e, per una delle proiezioni più attese, si è visto anche Ken Loach, che non ha rinunciato a rimproverare il festival per alcuni accoppiamenti discutibili in fatto di Sponsor: "Quando mangi con il diavolo, assicurati di usare un cucchiaio molto lungo... " ha detto, e poco dopo, come tutte le sere, durante il filmato introduttivo sono partiti i fischi all'indirizzo dell'Unione Banche Svizzere.
Say Kom Sa - Robert KramerFra le presenze, si vedono di quando in quando alcuni membri della giuria: Robert Kramer (ha anche presentato un bel video girato in Vietnam, un'altra delle sue personalissime eppure comprensibili videolettere), la Bignardi, la schiva Valeria Bruni-Tedeschi, Davide Ferrario (che ha preannunciato un film sul porno in Italia), mentre molto attivo e loquace è Silvano Agosti, che ha portato qui i suoi lavori sul decennio che ha seguito il 68 e costituisce quasi uno specchio rispetto alla retrospettiva Bellocchio.

(Sonia Del Secco e Marcello Testi)

 

| reporter | nearDark | cineCittà | giàCarta |
| perTurbare | gli Spostati | le stanze |
| lavoriNcorso | cineForum | links |