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Memento
Anno: 2000
Regista: Christopher Nolan;
Autore Recensione: Mario Bucci
Provenienza: USA;
Data inserimento nel database: 04-12-2003


La grande guerra

Memento. Christopher Nolan. 2000. USA.

Attori: Guy Pearce, Carrie-Anne Moss, Joe Pantoliano, Mark Boone Jr., Stephen Tobolowsky

Durata: 114’

 

 

Leonard, ex ispettore di un’assicurazione, si è appena svegliato in una stanza d’albergo. Non sa perché è lì e né da quanto tempo. Leonard è afflitto da una particolare sindrome che lo ha colpito dopo un incidente: non ha memoria breve ed il suo ultimo ricordo è quello della moglie che muore sotto i suoi occhi dopo essere stata aggredita. Da quel giorno Leonard vive per la vendetta e, per costruire il percorso che lo dovrebbe condurre dall’assassino, utilizza ogni forma di memoria ausiliaria: foto polaroid, appunti, scarabocchi, ma soprattutto si fa tatuare sul corpo tutto quello che non deve assolutamente dimenticare.

Tratto dall’omonimo romanzo scritto dal fratello Jonathan, il giovane regista Chritopher Nolan costruisce un perfetto meccanismo ad incastro narrativo che deve molto (se non tutto) al montaggio caotico della trama ed all’azzeccata scelta di far interpretare il personaggio principale ad un Guy Pearce davvero bravo ad entrare nei panni dello smemorato Leonard. Realtà come partecipazione d’immagini e dati che segnano la vita degli uomini come tatuaggi, contraffazione della memoria e ricerca del senso esistenziale, i punti salienti di un film riuscito ma (forse) incompleto e capace, nel finale, di auto compiacersi. Un complesso esercizio di stile? Nel caso sia solo questo, allora è un film davvero riuscito, in caso contrario, rimane ugualmente un’ottima prova ed un buon prodotto cinematografico. Un incubo, quello di Leonard, che è meglio evitare a qualsiasi spettatore che non ha interesse a star dietro ad un film che dimentica la sua storia ogni cinque minuti.

 

 

Bucci Mario

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