Fantasmi
da Marte. John Carpenter. 2001. U.S.A.
Attori: Natasha
Henstridge, Ice Cube, Pam Grier, Clea Duvall, Jason Statham, Liam Waite, Joanna
Cassidy, Robert Carradine
Durata:
100'
Titolo originale: John
Carpenter's Ghosts of Mars
Che John Carpenter sia un gran regista non v’è dubbio, che
un grande regista giri un brutto film non è una novità. Questa pellicola è la
pecora nera nel gregge di John Carpenter. Anno 2176: in missione speciale per
ritirare un pericoloso detenuto nel distretto minerario di Shining Canyon, una
squadra di agenti di polizia si ritrova su Marte a combattere contro una
popolazione di space-zombies contrari alla colonizzazione umana del loro
pianeta. Il resto è il peggio che si possa aspettare da uno dei più grandi
registi della suspence anni 80. Colpi di scena telefonati, personaggi
imborghesiti e macchiettistici (Ice Cube non è un attore ma un rapper e non fa
nulla per nasconderlo), ed una storia che sa tanto d’idee vecchie come il cucco
(a cominciare dal personaggio cattivo, Desolazione Williams, alias Ice Cube).
Che Carpenter sappia girare non è una buona scusa per un film così debole.
Scarsa fantasia e poco senso del fantastico deludono il migliore (o peggiore)
fan del regista statunitense. Proprio un brutto ritorno al cinema (ruolo
sprecato anche per Pam Grier, regina del blacksploitation), voluto e firmato
sin dal titolo originale (John Carpenter’s ghosts from Mars) musicato e
scritto dallo stesso regista (con Larry Sulkis), noioso e sonnolento, non
convince quasi in niente. Contro o a favore della colonizzazione? Contro o a
favore della citazione? Primo film della Screen Gems, ramo della Sony. Una
delusione. Dialogo migliore “Dove stavi prima?” “Ad Utopia, un buco
nel culo dell’universo”…… fuori tempo massimo.
Bucci Mario
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