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Dracula
Anno: 1931
Regista: Tod Browning;
Autore Recensione: Mario Bucci
Provenienza: USA;
Data inserimento nel database: 02-12-2003


La grande guerra

Dracula. Tod Browning. 1931. USA.

Attori: Bela Lugosi, Helen Chandler, David Manners, Dwight Frye, Edward Van Sloan

Durata: 75’

 

 

Renfield, giovane commesso, raggiunge il conte Dracula nel suo castello per vendergli una proprietà a Londra. Morso dal vampiro, fa ritorno con lui con una goletta nella quale muoiono tutti i marinai. Unico sopravvissuto è rinchiuso in un manicomio mentre il conte Dracula prende possesso dell’abbazia di Carfax. Fatte le prime vittime, il medico della clinica dove Renfield è stato rinchiuso scopre le origini maligne del conte e dopo aver seguito Mina, una donna morsa dal vampiro, raggiunge il luogo dove il conte riposa e lo uccide conficcandogli un paletto nel cuore.

Secondo grande adattamento cinematografico del romanzo di Bram Stoker dopo il Nosferatu (1922) di Murnau. Più che ispirarsi al romanzo però, Browning, maestro delle mostruosità e delle differenze, preferisce riprendere l’opera teatrale di Hamilton Dean e John Balderston che in quegli anni era proposta a Broadway. Bela Lugosi aveva già interpretato lo stesso personaggio sul palco (ed in questo è chiara la sua impostazione marcatamente teatrale) e sostituì al cinema Lon Chaney, morto poco prima delle riprese e con il quale il regista aveva formato un particolare sodalizio lavorativo. Davvero superlativa invece l’interpretazione di Dwight Frye che interpreta Renfield impazzito dopo il contagio con il conte rumeno. Prodotto dalla Universal, farà la fortuna di questa casa di produzione fino a quando la Hammer non otterrà il monopolio dell’horror per tutti gli anni ‘60. Storica la frase del medico che quando scopre il vampiro perché la sua immagine non si riflette nello specchio, spiega “La forza di un vampiro sta proprio nel diffuso scetticismo della gente”. Con le stesse scenografie è stato girato anche il Dracula spagnolo di George Melford con Carlos Villaris.

 

 

Bucci Mario

[email protected]