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Il buco - Le trou
Anno: 1960
Regista: Jacques Becker;
Autore Recensione: Mario Bucci
Provenienza: Francia;
Data inserimento nel database: 02-12-2003


La grande guerra

Il buco. Jacques Becker. 1960. FRANCIA.

Attori: Michael Constantine, Jean Keraudy, Philippe Leroy, Raymond Meunier, Mark Michel, Catherine Spaak

Durata: 140'

Titolo originale: Le trou

 

 

1947. Carcere Santè di Parigi. Gaspard, dentro per aver tentato di uccidere la moglie, è trasferito dalla cella numero ventisei a quella numero sei dell’undicesimo braccio. In questa ad accoglierlo un altro gruppo di detenuti che sta organizzando una fuga. Dopo un estenuante lavoro di tutti per scavare un buco e fuggire attraverso la rete fognaria della prigione, il tradimento di Gaspard farà saltare i piani all’ultimo minuto.

Tratto dal romanzo di Josè Giovanni (cosceneggiatore assieme al regista ed a Jean Aurel) più che una pellicola sulla fuga e sul carcere, sui detenuti e la detenzione, l’ultimo film di Becker è un lavoro sugli uomini e sull’amicizia. Il carcere come mondo sistematico, lento, che imprigiona i detenuti in una condotta sempre uguale e monotona, fa da sfondo alle relazioni del gruppo. Prima accettato con sospetto e poi pienamente inserito nei rapporti di cella, Gaspard non riuscirà a fare a meno del tradimento. Totale assenza di musica, sostituita dai colpi inflitti alle pareti per scavare il grosso buco verso la libertà; macchina da presa immobile che segue nei dettagli tutti i procedimenti di questa grande evasione; l’esterno della cella attraverso un minuscolo specchietto legato ad uno spazzolino, sul quale l’occhio della cinepresa è sempre strettissimo, fino al colpo di scena finale, in cui un quasi esercito di secondini è inquadrato sul piccolo frammento di specchio. “Povero Gaspard” le ultime parole di un capolavoro del cinema francese.

 

Bucci Mario

[email protected]