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Belo Odelo
Di Lazar Ristovski

Il Nero. Il volto di Lazar Ristovski, protagonista insieme a Miki Majonolovic di "Underground" di Emir Kusturica, è indissolubilmente legato, nella mia mente, a quello del fiero montenegrino costretto a vivere per anni in un sotterraneo a causa del tradimento di un amico, del suo migliore amico.

Per la prima volta dietro la macchina da presa, Lazar Ristovski ci regala un filmetto delizioso, ricco di trovate surreali e di situazioni farsesche che in un attimo si trasformano in tragedia, come nella migliore tradizione jugoslava: un momento si balla e si canta, il momento dopo si spara e si uccide. Ambientato in buona parte su un treno popolato da varia umanità (un altro incredibile e coloratissimo "treno di vita"), "Belo Odelo" è un film molto "pieno": ogni singola inquadratura contiene tantissimo, è una composizione festosa ed abbondante di particolari.
Ben girato e ben recitato, pur con qualche ingenuità tipica delle opere prime, il film rappresenta un buon esordio per Lazar Ristovski, e fa ben sperare per l'arte di questo paese dove la sofferenza sembrerebbe non avere fine.