NearDark - Database di recensioni

NearDark - Database di recensioni

Africa

Godard Tracker


Tutte le
Rubriche

Chi siamo


NearDark
database di recensioni
Parole chiave:

Per ricercare nel database di NearDark, scrivete nel campo qui sopra una stringa di un titolo, di un autore, un paese di provenienza (in italiano; Gran Bretagna = UK, Stati Uniti = USA), un anno di produzione e premete il pulsante di invio.
È possibile accedere direttamente agli articoli più recenti, alle recensioni ipertestuali e alle schede sugli autori, per il momento escluse dal database. Per gli utenti Macintosh, è possibile anche scaricare un plug-in per Sherlock.
Visitate anche la sezione dedicata all'Africa!


South Park: bigger, longer and uncut
Anno: 1999
Regista: Trey Parker;
Autore Recensione: Giampiero Frasca
Provenienza: USA;
Data inserimento nel database: 29-11-1999


Non è sicuramente facile, ma nel corso del Torino Film Festival gli spettatori sono venuti a conoscenza di un bel paesino americano dove gli abitanti sono più cinici e beffardi dei Simpson. Si tratta di South Park, un'apparentemente tranquilla cittadina di provincia in cui i personaggi hanno una bella faccia rotonda, occhi sempre spalancati, parlano molto veloce e dicono terribili parolacce. Sono meno indolenti che nella Springfield di Homer, ma sono terribilmente sboccati, suscettibili ed irascibili. È South Park: Bigger, Longer and Uncut, film a disegni animati di Trey Parker che ha fatto letteralmente piangere dalle risate il pubblico torinese. Quattro ragazzini riescono ad introdursi in un cinema dove si proietta l'ultimo film di Terrence e Phillip, una coppia culto di canadesi che sullo schermo non fa altro che proferire frasi scurrili, offendersi platealmente, riempire l'ambiente di rumori molesti e ritmati al suono di oscene canzoncine. I genitori dei ragazzi, preoccupati dall'aumento delle parolacce ed indignati dalla morte di uno dei bambini, causata dal tentativo di questo di incendiare una flautolenza come i suoi eroi dello schermo, decidono di dichiarare guerra al Canada, colpevole di aver dato i natali alla coppia di attori che tanto ha inciso sull'immaginario dei bambini. Intanto Satana, amante trascurato di Saddam Hussein, perito nel frattempo per colpa di un cinghiale, progetta l'invasione del mondo approfittando della confusione generatasi nel corso della guerra tra Stati Uniti e Canada. Naturalmente tutto è destinato a tornare ad una idilliaca situazione di equilibrio, in cui la cittadina torna ad essere ridente e i bambini continuano a vivere la loro infanzia pensando alla sessualità ed al modo di farla in barba ai propri genitori. Acuto, divertente, scurrile, provocatorio, sarcastico e satirico, South Park è un disegno animato che ha debuttato nel 1997 sulla rete via cavo Comedy Central, ed è subito diventata una serie di culto. La forza del film risiede tutta nelle innumerevoli invenzioni ad effetto che infarciscono la vicenda (un suicida - solo per fare un esempio - si butta da una finestra, distrugge una macchina, il cui antifurto inizia fastidiosamente a suonare. Emerge dal nulla il proprietario dell'auto, spegne l'antifurto e se ne va), nella grande capacità di ancorarsi alle contraddizioni della realtà dei fatti riuscendo a metterle alla berlina (la squadriglia formata da soli soldati neri che dovrà servire come scudo umano) e nella geniale cattiveria delle situazioni (Satana maltrattato da un Saddam erotomane ed omosessuale). Chissà se mai li vedremo in Italia: certo che se dovessero essere censurate alcune situazioni non ne varrebbe assolutamente la pena.