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Il grido del cuore - Le cri du coeur Anno: 1994 Regista: Idrissa Ouédraogo; Autore Recensione: Andrea Caramanna Provenienza: Burkina Faso; Francia; Data inserimento nel database: 20-03-1998
Il grido del cuore (Le cri du coeur) Regia: Idrissa Ouédraogo Sceneggiatura: Idrissa Ouédraogo, Robert Gardner, Jacques Akehoti Fotografia: Jean Monsigny, Jean-Paul meurisse Musica: Henri Texier Suono: Dominique Levert, Dominique Hennequin, Rene Levert Montaggio: Luc Barnier Interpreti: Richard Bohringer, Alex Descas, FélicitéWouassi, Clémentine Célarié Nazionalità: Burkina Faso/Francia, 1994 Durata: 86' Parafrasando il titolo potremmo dire che va dritto al cuore, il grido della iena, metafora del disagio, il trauma di un bambino che si materializza. ma è la scansione del racconto vera cifra stilistica di Ouédraogo; un racconto affascinante per la sua ineguagliabile leggerezza. Una leggenda dice che alcune persone possono vedere l'anima che lascia il corpo nel momento del trapasso dalla vita alla morte. Il bambino Moktar vede il nonno e quest'ultimoè appena morto. La sua apparizione si lega a quella della iena. I fantasmi, i miti, le leggende trasudano, quasi avvolgonol'ambiente metropolitano riempendolo di mistero. L'Africa è un modo di essere dello spirito, che ogni africano si porta dentro, lo stesso legame che ciascuno ha con la terra natia. Un legame che spesso è invisibile fuori dalla portata della coscienza, ma che si sostanzia attraverso la magia di una misteriosa apparizione. Il film parla attraverso una metafora.
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