|
NearDark
database di recensioni
Per ricercare nel database di NearDark, scrivete nel campo qui sopra una stringa di un titolo, di un autore, un paese di provenienza (in italiano; Gran Bretagna = UK, Stati Uniti = USA), un anno di produzione e premete il pulsante di invio.
È possibile accedere direttamente agli articoli più recenti, alle recensioni ipertestuali e alle schede sugli autori, per il momento escluse dal database. Per gli utenti Macintosh, è possibile anche scaricare un plug-in per Sherlock.
Visitate anche la sezione dedicata all'Africa!
Guelwaar
Anno: 1992
Regista: Ousmane Sembčne;
Autore Recensione: Andrea Caramanna
Provenienza: Francia; Senegal;
Data inserimento nel database: 20-03-1998
Guelwaar
Regia: Ousmane Sembène
Fotografia: Dominique Gentil
Musica: Baaba Mali
Montaggio: Marie-Aimée Debril
Interpreti: Thierno Ndiaye, Omar Seck, Ndiawar Diop, Mame NdoumbeDiop, Moustapha Diop, Marie Augustine Diatta, Samba Wane
Produzione: Jacques Perrin e Ousmane Sembene per la Doomirew, Galateé Films, FR3 Films, Channel IV e WDR.
Nazionalità: Francia/Senegal 1992
Durata: 115'
La curiosa vicenda dello scambio di cadaveri diventa un potente spunto per ricostruire la storia di un leader africano, Guelwaar. Un uomo che non aveva peli sulla lingua, la cui arringa finale di fronte agli interessi dei governanti locali mette a nudo in poche ed efficaci battute i mali, le responsabilità e l'ipocrisia di un paese e dell'Africa intera. Il racconto ha una forte potenza visionaria, perché costruito su flashback, su lunghe sequenze (come quella in cui il corpo di Gueelwaar è strappato alla terra per avere una nuova sepoltura). I pezzi della storia si incastrano come in un puzzle. Le storie dei personaggi si mescolano. Così Sembène ci parla dello sviluppo africano, ci parla dei rapporti tempestosi tra cattolici e musulmani, ma ancora di più ci svela il meccanismo di finzione, di scarto che esiste tra fiaba, leggenda e realtà. Guelwaar all'inizio è solo un cattolico che ha bisogno di una sepoltura cattolica. È questo il nocciolo della vicenda. Più avanti, invece,l'attenzione è rivolta al personaggio politico Guelwaar, ai suoi nemici, alla sua lotta sincera a favore del paese e contro la corruzione dei fratelli africani. La sequenza finale con lo spargimento del grano e del riso rappresenta una vera e propria catarsi.
|
