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Gattaca, la porta dell'universo - Gattaca
Anno: 1997
Regista: Andrew Niccol;
Autore Recensione: Federica Arnolfo
Provenienza: USA;
Data inserimento nel database: 30-04-1998


Siamo in un anno imprecisato del nostro prossimo futuro. La scienza e' andata avanti, e consente alle coppie di programmare i figli, di scegliere il sesso, la composizione genetica, di farli nascere cioe' praticamente perfetti. Il film e' la storia di un non-perfetto concepito in modo "naturale", (in codice: "non-valid"), Vincent Freeman (Ethan Hawke), al quale spetterebbe una vita mediocre. Vincent pero' e' ambizioso, non si piega al suo destino e prende in prestito l'identita' di un "valido" che un banale incidente ha costretto su una sedia a rotelle, Jerome Monroe. Grazie ad una serie di astuti trucchetti pianificati a tavolino con Jerome, Vincent riesce ad entrare nella Gattaca Corporation e a distinguersi fino a farsi affidare il comando di una missione su Titano, uno dei satelliti di Giove. Il piano cosi' ben architettato rischia pero' di saltare a causa di uno strano omicidio che avviene all'interno della Gattaca Corporation... Un film drammaticamente attuale, visto che mette in primo piano una questione delicata e assai dibattuta come quella dell'inseminazione artificiale: non a caso nei titoli di testa compare un verso dell'Ecclesiaste sul male che si puo' commettere manipolando la natura. Un tema non facile da trattare, tale e' il rischio di cadere nel retorico piu' vieto, cosa che per fortuna qui non accade. Straordinario l'attore che interpreta il vero Jerome, all'altezza Ethan Hawke, del tutto inutile Uma Thurman, neanche per colpa sua, e' proprio il suo personaggio che nulla aggiunge e nulla toglie a questa storia, sembra messo li' solo per rendere piu' accattivante il cartellone. Un bel film, nel complesso, sicuramente capace di far riflettere su cose che poi non sono cosi' lontane come sembrano.