Regia e sceneggiatura di Carlotta Cerquetti

Distribuzione: Bananafish

(Italia 1998)

"I fall in love too easily, I fall in love too fast".

Un appuntamento al buio. Una donna che aspetta. Un piccolo episodio sulla casualità degli incontri e su quegli attimi di solitudine che la natura umana spinge a superare ed a stravolgere. Girato nei vicoli di una Roma avvezza a fare da location ma che questa volta si mostra senza il suo volto magniloquente e riconoscibile, ma assiste silenziosa e sobria come il bar nel quale l’incontro ha luogo: un interno moderno ma non identificabile perchè anonimo (anche se compare la insegna Caffè Pandora), che vive dei suoi tavolini semplicemente comuni e di quei bicchieri semplicemente di vetro con spirito che è minimalista ma che può ricordare gli anni ’50. E poi ancora silenzio, quello dell’imbarazzo, delle poche frasi, delle presentazioni in ritardo, e delle prime risate che sciolgono il ghiaccio. L’equivoco c’è, ma quando si decide di partire non ha importanza che treno prendi. L’importante è partire. È leggerezza dell’amore colto nell’istante in cui il caso fa la sua parte.