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Clarisse
Anno: 2012
Regista: Liliana Cavani;
Autore Recensione: Roberto Matteucci
Provenienza: Italia;
Data inserimento nel database: 11-09-2012


“La vostra arma segreta è la preghiera.” All’interno del convento di monache clarisse di Santa Chiara di Urbino, la regista Liliana Cavani dirige il breve documentario Clarisse. Siamo in inverno, le colline del Montefeltro sono piene di neve. Questa temperatura rigida serve, al contrario, a creare un sentimento di calore e di intimità per quello che sta accadendo all’interno del monastero. La regista emiliana è al suo interno. Di fronte a lei sono sedute una ventina di suore, residenti nella comunità religiosa. Il rapporto è diretto e immediato. La Cavani pone a loro una serie di domande cominciando dal loro legame con la fede, proseguendo con il rapporto con una Chiesa tutta al maschile e finendo con le tesi più propriamente teologiche come la resurrezione di Gesù. Le risposte delle suore non sono mai banali o semplici. Anzi conoscendo l’umanità e i più reconditi aspetti della vita, diventano risposte inequivocabilmente sincere. Le monache non si nascondono, anzi manifestano la loro immediatezza con repliche schiette, e la conseguenza di avere uno stimolo per altri interventi. Nella sala dell’incontro, sono tutte donne, fra loro nasce una profonda empatia nonostante i mondi diversi. La famosa regista vincitrice di premi è al pari delle umili suore. Non si nasconde dietro alla telecamera o alla differenza sociale. Fra loro c’è un livello simile, la supremazia mondana della regista non esiste, il mondo appartiene a tutti. La telecamera conferma l’empatia fra le donne. Le riprese sono piene di primi piano, tutti bellissimi, mettendo in evidenza la serenità delle suore, la loro competenza e il loro desiderio di non essere escluse dal mondo, anzi mostrando la voglia di voler partecipare in modo vitale. La regista le premia esaltando la loro bellezza, regalandoci un bel documentario sentito e profondo. La Cavani ci ha già raccontato storie legate a personaggi religiosi. Ha narrata la vita di San Francesco e di cui Clarisse la sua prosecuzione al femminile.