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Tre uomini e una pecora -A Few Best Men
Anno: 2011
Regista: Stephan Elliott;
Autore Recensione: Roberto Matteucci
Provenienza: Australia; UK;
Data inserimento nel database: 22-02-2012


"Le storielle estive dovrebbero finire all'aeroporto non all'altare." La dogana aeroportuale dovrebbe essere lo spartiacque dell'amore vacanziero con la realt quotidiana. Durante le vacanze s'incontrano persone diverse, opposte; difficilmente si corteggerebbero al di fuori del paradiso idilliaco di un'isola sperduta, con una spiaggia finissima e di un mare limpido. Le asimmetrie scompaiono sul bagnasciuga, durante i bagni, nelle feste, nelle romantiche passeggiate illuminate dalla luna piena. Gli scenari magici livellano le persone. Il ritorno alla cruda realt della vita di tutti i giorni ridda la giusta dimensione naturale, scrollandosi tutti i rimasugli festaioli. David e Mia sono persone eterogenee, per in vacanza s'innamorano e decidono di maritarsi. Dimenticavano una santa verit: quando due esseri umani si sposano, si sposano anche le rispettive famiglie. Questo il dramma comico di "Tre uomini e una pecora" del regista australiano Stephan Elliott. Elliott nel 1994 diresse l'umano "Priscilla, la regina del deserto", una novit. Era un road movie en travesti attraverso le incontaminate e sperdute terre australiane. Un viaggio nella provincia e nelle calde passioni provocate da sensuali drag queen. Nel suo ultimo film ritorna in Australia, giocando sul contrasto fra David - londinese ed orfano -, e Mia, australiana con alle spalle un padre senatore e molta ricchezza. David cresciuto solo, le sue persone pi care sono tre amici, alquanto insoliti. Tom un ragazzo rozzo, drogato, perennemente arrapato; Graham un ipocondriaco pauroso e Luke soggetto da depressione suicida. Eppure per quanto insoluti, sono la sua famiglia: una disastrata famiglia. I consanguinei di Mia sono circondati da una sovrabbondante eleganza e ricchezza. L'esteriorit per finta, perch dietro si nasconde uno scarso esempio di virt. Se il matrimonio "la collisione di due mondi", nella pellicola si trasforma in uno scontro brutale e senza prigionieri fra le due famiglie. E' un classico del cinema: il giorno pi indimenticabile della vita si deteriora per essere lo scenario ideale di un campo di battaglia cruento. Accade nello stupendo panorama australiano della casa dei Ramme, una bellissima prospettiva con alla fine uno strapiombo sul centro della terra. Simpatica la trovata della pecora, utilizzata per alimentare i doppi sensi erotici e zoofili Per a sconvolgere il matrimonio c' la figura dello spacciatore, rozzo, violento, e omosessuale. Un delirante personaggio, talmente scompaginato da sembrare reale. lui a far tracimare l'evento. Il film fomentato dal contrasto, gira intorno agli imprevisti, alle esagerazioni, ai contrattempi, soprattutto quelli bestiali con la dolce pecora Ramsy. Tutto il repertorio sessuale caratteristico del genere della commedia esibito, sempre scommettendo sul tempo di presentazione dei vari episodi. Ci sono occasioni per divertirsi, c' la possibilit di studiare l'Australia, c' la conferma che la politica uguale in ogni parte del mondo: Gioca a birilli con il parlamento australiano. Una citazione a merita Olivia Newton-John. Interpreta una moglie repressa; trova l'occasione di scarico nella dose industriale di cocaina inalata nelle sue narici. Il risultato un ballo scatenato al suono della famigerata YMCA.