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L'ultimo terrestre
Anno: 2011
Regista: Gian Alfonso Pacinotti;
Autore Recensione: Roberto Matteucci
Provenienza: Italia ;
Data inserimento nel database: 16-09-2011


“Quello che ci deve spaventare è che non cambi nulla.” Gian Alfonso Pacinotti deve la sua fama alle sue capacità di fumettista, conosciuto con lo pseudonimo di Gipi. Prodotto dalla Fandango, il loro abile ufficio marketing, lo sbatte, sorprendentemente ed incredibilmente, in concorso alla Mostra di Venezia. Sono le meraviglie ed i miracoli delle conoscenze e delle buone entrature. La mia sorpresa sopraggiunge dopo la proiezione, perché L’ultimo terrestre è un buon film. Le capacità dei selezionatori hanno prevaricato i miei pregiudizi, riconoscendo il buon gusto della pellicola. Si racconta di Luca, un regressivo umano, incapace di comprendere il mondo esterno; con un mondo estero incapace di introdurlo in uno qualsiasi dei pertugi della vita sociale. Pateticamente turbato dall’ordine, dalla precisione, la sua paranoia è capace di spaventarci come tutti gli ossessivi compulsivi. Avrebbe bisogno di cure, ma il mondo è nella attesa dell’arrivo degli alieni, e non ha tempo di occuparsi di lui. Luca diventa il personaggio centrale, incapace di essere un eroe, incapace di manifestare la propria amicizia; è lui l’autentico marziano della storia. Non dobbiamo attendere, gli alieni sono già fra noi. Costruito come un genere dell’assurdo, tutti i dialoghi sono perle sparate al contrario, come le frasi dell’erotomane collega di lavoro. Pacinotti comprende dall’inizio la funzionalità della storia e riesce ad intrecciarla con dei personaggi ben costruiti. Anche le figure dei caratteri marginali riescono ad emergere e a trovare il giusto spazio. Non siamo di fronte ad un’eleganza di stile, ma sicuramente abbiamo un buon prodotto artigianale. Gli spasmi di volersi attaccare troppo al presente sono abbondanti, eppure la semplicità e la leggerezza utilizzata consentono di distaccarsi e di rappresentare una storia a se stante. E’ meglio però soprasedere al disegno della aliena goffa e grottesca: una vera ET con organi uterini.