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13 Assassins - Jûsan-nin no shikaku Anno: 2010 Regista: Takashi Miike; Autore Recensione: Roberto Matteucci Provenienza: Giappone; Data inserimento nel database: 12-09-2010
I 13 assassini di Takashi Miike sono gli ultimi samurai.
Nel 1868 entra in vigore in Giappone il periodo Meiji, periodo di restaurazione del potere imperiale e destituzione dell’ultimo Shogun.
Nel 1876 ai samurai viene fatto divieto di portare le spade. E’ la fine della casta guerriera e culturale dei samurai.
Qualche anno prima della deposizione dell’armi i samurai di Miike combattono la loro ultima battaglia.
E’ una battaglia impossibile perché devono combattere l’erede dello Shogun alla guida dei clan più potenti delle epoche e d’un esercito composto di tantissimi soldati.
Il film è potente per la ricchezza di immagini, per la velocità dell’azione, per lo sviluppo della trama.
I 13 samurai sono inquadrati da tutte le posizioni.
I loro duelli sono personali ma anche animati da grande spirito di gruppo e di dedizione.
Per fare questo, il ritmo delle scene e continuo senza mai un attimo di pausa.
Primi piani, lunghe sequenze e rapidi montaggi ci concedono questa grande opportunità.
L’onore, lo spirito del bushido, l’amicizia, la famiglia, la fedeltà, la lealtà, il coraggio, l’orgoglio sono i caratteri forti del samurai.
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