NearDark - Database di recensioni

NearDark - Database di recensioni

Africa

Godard Tracker


Tutte le
Rubriche

Chi siamo


NearDark
database di recensioni
Parole chiave:

Per ricercare nel database di NearDark, scrivete nel campo qui sopra una stringa di un titolo, di un autore, un paese di provenienza (in italiano; Gran Bretagna = UK, Stati Uniti = USA), un anno di produzione e premete il pulsante di invio.
È possibile accedere direttamente agli articoli più recenti, alle recensioni ipertestuali e alle schede sugli autori, per il momento escluse dal database. Per gli utenti Macintosh, è possibile anche scaricare un plug-in per Sherlock.
Visitate anche la sezione dedicata all'Africa!


Basilicata Coast to Coast
Anno: 2010
Regista: Rocco Papaleo;
Autore Recensione: Roberto Matteucci
Provenienza: Italia;
Data inserimento nel database: 17-04-2010


Certamente la Basilicata esiste. Qualcuno potrebbe avere dei dubbi ma la Basilicata esiste veramente e si può anche attraversare come gli Stati Uniti: da costa a costa. Sembra che sia un posto ovvio invece gli abitanti sono persone ricche di vitalità e di umanità. Chi ci ha già raccontato la loro disponibilità è stato Cristo si è fermato ad Eboli. Il film vuole anche essere una citazione a Carlo Levi. Uomo che più di tutti ha fatto conoscere al mondo una realtà difficile. Levi ci raccontò di un mondo contadino lucano prima della seconda guerra mondiale. Un mondo distantissimo dalla sua Torino e dal suo ambiente borghese. Nella povertà e nelle accettazione passive delle disgrazie “C’è la grandine, le frane, la siccità, la malaria, e c’è lo Stato” ci sono personaggi pieni di ricchezza ed unici. Il viaggio di Carlo Levi è stato dal nord a sud, non voluto. Il viaggio di Rocco Papaleo, è un ripercorrerlo, per dimostrargli che la gente lucana è cresciuta, anche arrichita ma che sono sempre loro stessi, uomini forti, decisi e a volte sempre pazzi. Una banda musicale composta da un insegnate, un muto per scelta, un attore fallito e suo cugino, un giovane ragazzo bloccato dal suo passato e dalla gelosia per lo stesso cugino, decidono di partecipare ad un torneo canoro che si tiene a Scanzano Jonico, l’altro versante. Vogliono partecipare soprattutto per se stessi e quindi non gli basta prendere una macchina e arrivare a Scanzano in un paio d’ore. Decidono di farlo a piedi, senza cellulari. Inizia così un classico on road movie. Come tutti i veri road movie il cammino non avviene attraverso paesaggi, città, lunghe e desolate strade ma il cammino è attraverso se stessi e la propria vita. Questa è la motivazione per cui ci mettiamo in viaggio. Il viaggio è una analisi on the road, che ci consente di comprendere gli altri e se stessi. Lo stare lontani da casa, stare sempre con le stesse persone in piccoli spazi, incontrare nuova gente anche molto diversa da noi, affrontare i tanti disagi e le difficoltà aiutano sicuramente a dare il meglio di noi stessi, o il peggio di noi stessi, ma sicuramente fa in modo di confrontarci senza nessun riparo e senza nessuna protezione di ambienti conosciuti. Succede così anche per i nostri quattro amici. A mano a mano vengono fuori i loro disagi, le loro paure, i loro rapporti. I tanti incontri con personaggi stravaganti, cibi potentissimi, amori fugaci, ma anche amori fortissimi faranno in modo che si possano aprire. Film divertente, con caratteri bene definiti anche se classici e non innovativi, però ci da buon umore e gag gustose. Quindi una bella vacanza in Lucania potrebbe essere una nuova meta per un viaggio all’interno di posti nuovi e all’interno di se stessi. Nel film la citazione di Aliano, o Gagliano come viene chiamato foneticamente da Carlo Levi, si unisce a quella del grande attore Gian Maria Volonté che nella trasposizione cinematografica interpreta lo stesso Carlo Levi.