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Boubou, l'intrus
Anno: 1999
Regista: Issa Traoré de Brahima;
Autore Recensione: adriano boano
Provenienza: Burkina Faso;
Data inserimento nel database: 01-04-2000


Boubou, l'intrus

Boubou, l'intrus

di Issa Traoré de Brahima, Burkina Faso, 1999, 15´

10° Festival Cinema Africano

Milano 24/30 marzo 2000
regia di .......................... Issa Traoré de Brahima
soggetto di  ...................... Issa Traoré de Brahima
fotografia di  .................... Alidou Badini, Sidgomé Rouamba
montaggio di  ..................... Moussa Sana
suono di  ......................... Lasina Siribie
musica di  ......................... Dara Sanou

interpretato da Malick Silvère, Kevin Tidiane, 
Kafka il cane, Boubou la scimmia, Boby prodotto da ....................... Sahélis Production distribuito da .................... Sahélis Productions, Sékou Traoré, 01 BP 863 Ouagadougou 01, Burkina Faso, tel.e fax:226- 363033

Con le movenze di un filmino familiare costretto nell'angusto spazio di un cortile recintato assistiamo ai giochi di un bimbo (Malick) con un cane più alto di lui. La nitidezza delle immagini, l'altezza dell'obiettivo da terra e l'inavvertibile lavoro sui movimenti di macchina che riescono a registrare le espressioni del bimbo fanno la differenza rispetto a insostenibili riprese amatoriali.

Il valore aggiunto proviene dalla presenza di un plot, che curiosamente non predomina, anzi si nasconde dietro alla situazione, perturbata dall'arrivo di una scimmia, che invade lo spazio dei due. La curiosità del bimbo è pari all'intolleranza del cane, che espelle il clandestino con la efferata violenza dei disegni di legge del duo razzista cisalpino.

Un aspetto divertente è l'assoluta disinibizione della scimmia che tocca il sesso del pupo, vorrebbe sfilargli le mutande in un generale venir meno di falsi pudori. Finché il cancello si apre e tutti emigrano fuori del cortile chiuso e recintato; la scimmia viene ripresa dal padrone e il bimbo si lascia andare ad un pianto inarrestabile per l'abbandono.