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Boitjaro
Anno: 1997
Regista: Don Edkins;
Autore Recensione: Adriano Boano
Provenienza: Lesotho;
Data inserimento nel database: 25-03-1998


Boitjaro

Boitjaro

Regia: Don Edkins
Sceneggiatura:Marianne Gysae, Don Edkins
Fotografia: Mike Schloemer
Montaggio: Don Edkins, Mike Schloemer
Suono: Richard Pakleppa
Musica: Frank Leepa, Phinda und Barney Rachabane
Formato: Betacam
Durata: 22´
Provenienza: Lesotho
Distribuzione: Don Edkins,
e-mail: [email protected],
tel:(2721) 230136, fax: (2721) 242970


Non ci sono spunti originali: il documentario testimonia di zone isolate dal mondo e di comunità costrette a confrontarsi con una situazione di impoverimento che le spinge ad adottare nuove forme di sopravvivenza. Su questo tema di solidale sforzo di cambiamento si innesta la storia un po´ risaputa della ragazzina priva di mezzi per pagare la scuola, dopo che in modo troppo palese ci era stato sciorinato l´intero elenco dei suoi desideri di conseguimento di diploma e di proseguimento degli studi.
Il luogo aiuta a produrre suggestioni fotografiche, che annacquano un po´ anche gli scarsi tentativi di avviare un contraddittorio con uno dei pochi uomini tornati dall´esperienza dell´emigrazione, introducendo la piaga dei lavoratori, che partono dal villaggio in montagna senza farvi ritorno e senza che trapelino loro notizie. Egli è scettico dapprima e il dipanarsi del docu-drama non consente una evoluzione del suo personaggio, che alla fine dell´assemblea comunitaria si dichiara convinto, senza che il regista si sia dato pena di far evolvere la sua figura in modo lineare e plausibile.
Il motivo del contendere è anche vagamente sospetto: intraprendere la scelta di evolvere da una condizione di lavoratori dipendenti ad una di totale autonomia, che puzza di adesione alla terziarizzazione neoliberista (qui in salsa neorealista) più che ritorno all´atteggiamento di indipendenza artigianale di certe posizioni libertarie.