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La messa è finita
Anno: 1985
Regista: Nanni Moretti;
Autore Recensione: Mario Bucci
Provenienza: Italia;
Data inserimento nel database: 04-12-2003


La grande guerra

La messa è finita.  Nanni Moretti. 1985. ITALIA.

Attori: Nanni Moretti, Margarita Lozano, Ferruccio De Ceresa, Enrica Maria Modugno, Marco Messeri

Durata: 95'

 

 

Michele Apicella è diventato prete. Forse con quest’affermazione si rischia di ridurre eccessivamente il lavoro del regista romano perché non è solo così. Nanni Moretti abbandonando il personaggio che gli aveva permesso di mettere in scena le sue inconcludenti contraddizioni, decide di rappresentarne uno nuovo, sbarbato, che questa volta ha il coraggio di confrontarsi con il viso pulito in un ruolo istituzionale come quello appunto della Chiesa. È la rappresentazione di una metamorfosi quella di Michele-Nanni-Giulio (quest’ultimo il nome del suo personaggio) che decide di parlare più con il cinema che con il pubblico, che abbandona il ring di Io sono un autarchico (1976) e veste i panni di un messia che accusa tutto e tutti, che non ascolta, che ha i suoi problemi e che ha individuato nella solitudine la morte dell’uomo. Don Giulio, appena assegnato ad una chiesa di borgata romana, decide di ritornare a casa e, preoccupato per la situazione di alcuni suoi amici ma soprattutto di quella della sua famiglia, cerca di ricomporne il significato secondo un rigido esempio del pensiero cattolico (quando la sorella gli dice che vuole abortire Giulio risponde “…prima ammazzo te e poi mi ammazzo…oppure quando la mamma muore “…non ti perdonerò mai…”). Diminuisce l’aspetto ridicolo del suo cinema-personaggio ed aumenta la tristezza dei suoi pensieri (come al solito, la sceneggiatura ancora una volta è del regista stesso e dell’amico Sandro Petraglia). Un film sulla sgradevolezza della morale, un lavoro sull’impotenza, sui gesti inutili. La pellicola si chiude con un ballo sulle note di Ritornerai di Gino Paoli, nella chiesa dove don Giulio ha finito di celebrare il matrimonio dell’amico Cesare. Vincenzo Salemme (regista) compare come l’amico terrorista; Luigi Moretti, padre del regista, è il magistrato del processo. Orso d’argento al Festival di Berlino.

 

 

Bucci Mario

        [email protected]