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Sette note in nero
Anno: 1977
Regista: Lucio Fulci;
Autore Recensione: Mario Bucci
Provenienza: Italia;
Data inserimento nel database: 04-12-2003


La grande guerra

Sette note in nero. Lucio Fulci. 1977. ITALIA.

Attori: Jennifer O'Neill, Marc Porel, Gabriele Ferzetti, Gianni Garko, Jenny Tamburi, Evelyn Stewart

Durata: 95’

 

 

Prologo. 1959. Inghilterra: una donna in automobile raggiunge il bordo di una scogliera. Firenze: lo stesso giorno, alla stessa ora, la bambina Virginia ha la visione della madre che si lancia dalla scogliera. Una ventina d’anni dopo Virginia, arredatrice sposata da tre mesi con il ricco toscano Federico Ducci, mentre è alla guida della sua auto ha una visione che sembra mostrargli un omicidio. Raggiunta la villa di proprietà del marito, si accorge che i dettagli della sua visione corrispondono ad una stanza di questa ed allora, fatto un buco nella parete, scopre che vi era stato murato il corpo di una ragazza di 25 anni la cui sparizione risaliva al 1972. Dell’omicidio è accusato il marito e Virginia si mette in testa di scagionarlo. Attraverso diverse indagini, cercando di comprendere meglio il significato della sua visione, Virginia capisce che l’omicidio al quale ha assistito, non era quello della giovane 25 enne, ma il suo, e che quella che aveva avuto non era una visione ma una precognizione. Murata viva nello stesso buco che aveva scoperto il cadavere della ragazza, sarà salvata dal suo amico parapsicologo e dal suono della sveglia del suo orologio.

Abbandonando il genere hard che lo aveva contraddistinto, Lucio Fulci (re dello splatter italiano) torna al giallo (anche se condito di paranormale) montando sulla visione della protagonista una storia di furti ed omicidi, decostruendo man mano trama e sospetti grazie alle diverse interpretazioni del sogno e di tutti i suoi dettagli. Da quando Jennifer O’Neill entra nel taxi per raggiungere via Lombroso fino all’arrivo del vero assassino, la suspence è davvero palpabile. Un lavoro interessante (le visioni di Virginia nel prologo sono immediate mentre nella trama il tempo della visione è anticipatore della storia) condito dalle angoscianti musiche di Franco Bixio, Fabio Frizzi e Vince Tempera e sceneggiato dallo stesso regista con l’aiuto di Dardano Sacchetti e Roberto Gianviti (che rielaborano il romanzo Terapia mortale di Vieri Razzini). La canzone With you dei titoli di testa è cantata da Rosanna Barberi.

Remake nel 1991 di Partho Ghosh con il titolo 100 days.

 

 

Bucci Mario

[email protected]