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Una vergine fra i morti viventi - Christine, princesse de l'erotisme
Anno: 1971
Regista: Jesus Franco;
Autore Recensione: Mario Bucci
Provenienza: Spagna;
Data inserimento nel database: 04-12-2003


La grande guerra

Una vergine fra i morti viventi. Jesus Franco. 1971. SPAGNA.

Attori: Cristine Von Blanc, Britt Nickols, Rosa Palomar, Anne Libert, Howard Vernon, Paul Muller.

Durata: 90’ min.

Titolo originale: Christine, princesse de l’erotisme

 

 

Christine, giovane bionda, arriva in un castello dove deve essere aperto e letto il testamento del padre suicida. Gli altri occupanti del castello, parenti o inservienti, sono tutti personaggi particolari, tenebrosi, macabri.

Uscito in sala nel 1971, proposto in Italia nel 1978, è stato ripresentato in vhs nel 1981 con questo titolo e con l’aggiunta di scene (dopo la scritta Fine!). Il visionario lavoro di Jesus Franco s’inserisce nella biografia dell’autore in quel filone lesbo che ha contraddistinto una vasta gamma di lavori del regista spagnolo. Franco, che sa inquadrare di giorno come Sergio Leone, di notte come Dario Argento, che usa montare l’audio come Carmelo Bene (musiche scritte da Bruno Nicolai, autore anche degli effetti speciali) ed assemblare le scene del film come David Lynch, porta in scena l’ennesimo dilemma saffico di una giovane ragazza giunta alla sua maturità fisica ma non ancora pronta a quella mentale (“Che cosa devo capire?” si domanda Christine e le immagini rispondono con un primo piano sull’autore). Gli attori, naturalmente, oggetti inespressivi in mano al regista ed alle sue allucinazioni teoriche. Disordinato, decostruito, (forse) scadente, visionario (il piacere dell’estetica visiva è fortissimo in questo regista atipico e folle) il film di Franco è l’incubo di un moderno Cappuccetto Rosso? Grandangoli, carrelli, corpi nudi e riti saffico-satanici rispondono in un miscuglio lisergico, caratteristico di questo regista originale.         

 

Bucci Mario

        [email protected]