Il finale è un infortunio: non si può essere coerentemente feroce per tutto il film e poi cercare l'happy-end politicamente corretto o buonista. Il tutto condito da deja vu tratti da Terminator e il doppio finale a cui si addiziona per sovraprezzo il countdown tipo Alien non aggiunge nulla di nuovo e rende barocco - nell'avviluppamento attorno al bisogno di dare plausibilità ad una storia - e manierista (per l' ansia citazionista) un film che si era annunciato dalle prime sequenze dell' inversione riuscita sul gorilla (non a caso ancora una volta un uomo nuovo in embrione) come messaggio di speranza per una nuova era rinascimentale, tuttavia si mantiene la dicotomia interno/esterno che condiziona l'intero plot.
Purtroppo ci sono incoerenze logico-fisiche nella scena della fiammata nella colonna dell'ascensore. Si sa che sia il fuoco sia l'uomo respirano ossigeno. Come è possibile che la fiammata sottostante i due scienziati non salga vorticosamente alla ricerca del gas così come ci insegnano i film sui pompieri di chigago? Come è possibile che la temperatura sicuramente elevatissima del vano non turbi neanche per un attimo i due compari? neanche una goccetta di sudore?