Non basta uno sguardo da finestra a finestra, è chiaro che gli intenti sono diversissimi: intanto ricordiamoci che James Stewart è immobile e dotato di binocolo. E' chiaro che la pulsione scopica di questo personaggio non può tradursi in null'altro che in "visione della cosa" (leggi: cinema). Scriveva Truffaut in proposito: il cortile è il mondo, il fotoreporter è il cineasta, il binocolo rappresenta la macchina da presa con i suoi obiettivi. |
Interessante la citazione da Hitch: la finestra sul cortile mostra le attrazioni del mondo esterno, le distrazioni, il sesso; ambito anche questo ascrivibile al mondo esterno, che accentua la dicotomia tra represso genio interno alla soggettiva libera indiretta e mondo esterno, che si rapporta con il racconto attraverso morale comune e apparecchiature che riescono a captare una presenza già aliena - per aggressività – prima dell'esperimento. La citazione hitchcockiana è un punto fermo sull'opzione dello sguardo. Nel senso che il desiderio sessuale è attivato dalla vista, dipende da una condizione percettiva. La splendida donna nuda si mostra perché le |