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Indice degli editoriali pubblicati nel 2003

Editoriale - Tra lotte d'altri tempi e novello autoritarismo23/12/2003
Hanno rubato un tram (1954) narrava di un tranviere appasionato di bocce sospeso dal servizio "per aver abbandonato la vettura", come minacciano questi mentecatti della politica nostrana, i servi pagati per picconare le regole con altre regole che cancellano il diritto di sciopero.
Un tram che deraglia dal suo percorso e insegue i sogni di rivalsa... un corteo di bus che deviano e portano i passeggeri al cinema a vedere... Convoy. [continua...]

Editoriale - La manutenzione della memoria29/10/2003
La manutenzione della memoria
In questo periodo si assiste a un uso ogni volta lievemente diverso della opzione documentaristica della fiction; nel cinema italiano questo avviene sempre con sfumature personali, ogni volta lievemente fastidiose per motivi diversi.
[continua...]

Editoriale - Patrice Chéreau - Son Frère - Sovraesposizione occultatrice5/9/2003
Patrice Chéreau - Son Frère
Sovraesposizione occultatrice
La sintesi del film pare nascondersi nella sovraesposizione: fin dalla prima rivelatrice sequenza che contiene già la prolessi dell'epilogo la luce adottata è quella di un eccesso di luminosità che, evidenziando corpi-oggetti non più desideranti, li deforma, quasi che, mostrandoli come sono e privandoli del futuro
[continua...]

1/9/2003
Rassegna stampa su Segreti di stato di Paolo Benvenuti
Paolo Benvenuti si occupa degli eventi legati alla strage di Portella delle Ginestre fino alla elezione di Mario Scelba a primo ministro il giorno dopo l'accidentale morte di Gaspare Pisciotta, che veniamo a scoprire non essere avvenuta per insofferenza al caffè, quanto a causa di un'"allergia" sviluppata nei confronti di un ricostituente americano introvabile in Italia, ma non in Vaticano.
Molti precedenti, molti anni... e nessuna verità per la prima strage di stato mai riconosciuta come tale. Eppure ogni volta che se ne parla, anche per l'innocuo Cimino, si scopre un nervo di una nazione mai stata democratica, figuriamoci popolare e non costituita da sudditi
[continua...]

Editoriale - La palla numero 18 - Tra il referendum e Il posto dell'anima8/6/2003
La palla numero 18
Tra il referendum e Il posto dell'anima
Il film soffre della firma di Starnone e della sua solita maniera, fatta di stereotipi stantii infilati uno di seguito all'altro; però abbiamo visto il film in mezzo a delegati e operai, durante una proiezione organizzata per sostenere il "sì", anzi il ""; però abbiamo sentito i commenti della nostra gente, quella che rischia di più, quella che si è esposta e con cui spesso siamo in disaccordo, perché non è ribaldo sottostare a un lavoro salariato, e tantomeno è rivoluzionario morire di cancro per "lorsignori", come li chiamava Fortebraccio; però loro non possono fare diversamente, e noi abbiamo l'obbligo di essere sconfitti insieme a loro
[continua...]