TFF 4: erano al tff le recensioni sparse.

Monologo di Fulvio "Antonio" Faggiani verso Alberto "Bruto" Momo


Liberamente ispirato al Bardo e al suo Giulio Cesare:



Amici, concittadini, valsusini! Ascoltate:

vengo a seppellire, non a lodare il critico popolano.

Il male che si fa vive dopo di noi:

il bene è sepolto con le ossa.

E sia così per il critico popolano.

Il nobile Alberto Momo vi ha detto che il critico popolano

era pretenzioso e saccente.

Se era così, il suo era un grave difetto.

Qui, con licenza di Alberto Momo e degli altri

(poiché Alberto Momo è uomo d’onore e così gli altri,

ghezzi, De Bernardi.., tutti uomini d’onore)

Io vengo a parlare al funerale del critico popolano.

Era un amico con me, arguto e cazzaro

ma Alberto Momo dice che era pretenzioso e saccente

e Alberto Momo è un uomo d’onore.

Il critico popolano cercava nei film delle storie,

non necessariamente dinamicità e azione,

non dialoghi ridondanti o comuni,

solo storie.

Ma la Fiaba Nera di Alberto Momo possiede una storia,

e Alberto Momo è uomo d’onore.

Il critico popolano voleva poter provare un’emozione

dinanzi alla visione di un film. Anche di sdegno e repulsione, di orrore

e rabbia, gioia e tristezza, di amarezza e violenza.

Un’emozione.

Ma la Fiaba Nera di Alberto Momo dona emozioni

E Alberto Momo è uomo d’onore e così gli altri

(ghezzi, De Bernardi)

Il critico popolano cercava l’attore.

la prova d’attore, la recitazione sperimentale, l’attore senza nome

la star indipendente, il basso profilo e il sopra le righe.

L’attore.

Ma la Fiaba Nera di Alberto Momo possiede attori

(fra cui la protagonista, figlia d’onore, Giulietta De Bernardi)

e Alberto Momo è uomo d’onore.

Il critico popolano amava il cinema.

Il critico popolano è morto vedendo Fiaba Nera.

Le sue ultime parole sono state: CHEPPUTTANATA!

Amici, concittadini, valsusini! Ascoltate:

IO GLI CREDO.

 

Fulvio Faggiani